Giubileo sacerdotale
Il saluto di don Paolo:
Carissimi don Michele! Don Giorgio! Don Gilberto!
Sono passati 25 anni ma il legame con la Comunità di origine non è mai venuto meno ed è “cosa buona e giusta” lodare il Signore per il dono del sacerdozio e cogliere l’occasione del vostro giubileo sacerdotale per pregare il Signore della Messe che continui a chiamare, anche nella nostra Comunità, vocazioni di speciale consacrazione.
Siamo cresciuti insieme all’ombra del campanile sotto l’esempio di Monsignore…
Pur diversi, abbiamo imparato a spendere le nostre qualità e talenti, con passione e dedizione nelle Comunità in cui la Provvidenza, attraverso i Vescovi, ci ha mandato.
Oggi con voi vogliamo ringraziare per la vostra vocazione: la parola ci dice che non è una nostra idea o intuizione ma una chiamata meglio una proposta, che il Signore, attraverso persone ed esperienze ci fa… penso in particolare ai vostri nonni e zii… penso ai vostri genitori che, dal cielo, fanno festa con noi!
A questa proposta.. a questo invito a seguirLo da vicino abbiamo detto di Si al Signore certi che non noi ma attraverso di noi il Signore agisce e cammina insieme alle persone…
Sono certo che anche oggi il Signore sta chiamando giovani a seguirLo da vicino: auguriamoci che questi ragazzi e ragazze possano trovare un ambiente familiare e comunitario che accolgano ed accompagnino e non ostacolino la loro vocazione che rimane sempre l’incontro tra due libertà: quella di Dio di proporre e quella dell’uomo di rispondere ad essa.
Carissimi!
Ci permettiamo questa sera lasciarvi un piccolo segno di questa importante giornata!
E’ una riproduzione artistica di San Michele che da, sopra del campanile, ci indica dove siamo e, di conseguenza, ci indica quale strada percorrere.
Oggi facciamo festa, pronti a ripartire con slancio e rinnovato entusiasmo!
Che il Signore benedica voi, la vostra scelta, la vostra vita e quella delle persone che vi incontrano, auguri!
Ringraziamo per le foto LAURA MAROCCO - GRADO (riproduzione vietata)