FESTA DI SAN SEBASTIANO LE FOTO

Il 3 maggio 1957 il papa Pio XII ha formalmente proclamato il santo martire SEBASTIANO patrono della Polizia Municipale. Il Breve Pontificio così recita "Tra gli Illustri martiri di Cristo, i militari occupano un posto di primissimo piano presso i fedeli, per la loro peculiare religiosità e per l'ardente impegno a compimento del dovere. Tra questi brilla San Sebastiano che, come viene riferito dalla tradizione, durante l'impero di Diocleziano fu comandante della coorte pretoriana e fu onorato con grandissima devozione …a lui come patrono si consacrano molte associazioni sia militari che civili attratte dal suo esempio e dalle virtù cristiane…. per cui costituiamo e dichiariamo per sempre San Sebastiano Martire custode di tutti i preposti all'ordine pubblico che in Italia sono chiamati "Vigili Urbani" e Celeste Patrono.

Lo scorso 20 gennaio per l'occasione a Grado in Basilica si è svolta la Santa Messa Solenne nella Festa della Polizia Locale: erano rappresentati tutti "i vigili" del Friuli Venezia Giulia!

Don Paolo, nell'omelia, nel ringraziare i vigili per il loro prezioso servizio ha ricordato Pio XII che delineò la figura del vigile con queste parole: “Il vigile urbano è, in qualche modo, l’occhio, l’orecchio, la mano e il cuore della pubblica autorità a vantaggio del bene comune della cittadinanza” (Discorsi di Pio XII, XIX, p. 172) e quido "Vi raccomando che il vostro occhio sia il più possibile limpido e puro; che il vostro orecchio sia costantemente attento; che la vostra mano sia sempre pronta non solo ad indicare la direzione o a regolare il movimento delle persone, ma in primo luogo a soccorrere chi si trova in difficoltà. Soprattutto il vostro cuore - che è il cuore della pubblica autorità - sia vigile, sensibile, aperto e premuroso: sono tante le persone bisognose, sole o indifese, che invocano un po’ di calore umano e che possono trovare, nella vostra premura, un segno di nuova speranza"